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Promuovere la propria attività sui motori di ricerca
Annunci di testo per parole-chiave
Il termine SEM (Search Engine marketing) indica la pubblicità che utilizza i motori di ricerca; l’obiettivo è visualizzare annunci di testo associati alle parole-chiave digitate dalle persone.
Un concetto fondamentale da considerare è la pertinenza. Il posizionamento degli annunci, infatti, è correlato alle parole-chiave indicate; questo perché lo scopo dei motori di ricerca è fornire risultati utili per gli utenti. Anche il link di destinazione, ovvero la pagina collegata all’annuncio, ha rilevanza; una landing page mirata, con informazioni e offerte strettamente connesse alle parole-chiave è più efficace rispetto a un generico rimando alla home page.
Questi fattori sono fondamentali nelle aste, il meccanismo che stabilisce a quale prezzo e in quale posizione l’annuncio viene pubblicato: un testo pertinente con un link mirato ha maggiori probabilità di comparire tra i primi risultati e, di conseguenza, costi minori.
I passaggi di una campagna SEM su Google Ads
La pianificazione di una campagna SEM su Google Ads segue alcuni passaggi specifici: il primo è stabilire budget e targeting per località, successivamente si possono definire gruppi di annunci per i singoli prodotti e servizi, indicando le parole-chiave e il tipo di offerta (ad esempio massimizzare i clic per generare traffico sul proprio sito), infine si creano gli annunci di testo con titoli, descrizioni e link.
Cos’è il targeting per località
Grazie alla geolocalizzazione (la tecnologia che consente di sapere da dove l’utente è connesso, sia essa una postazione fissa o mobile), è possibile scegliere in quale area geografica visualizzare gli annunci di ricerca.
Questo elemento è strategico per raggiungere i potenziali clienti a cui siamo interessati, sapendo in quali paesi e città il nostro prodotto è maggiormente richiesto, ottimizzando così il budget.
Le opzioni principali sono: paesi (stati nazionali), regioni, città, codici postali e il raggio attorno a una località, detto “targeting di prossimità” (ad esempio “nel raggio di 20 chilometri attorno a Venezia”). È inoltre possibile escludere alcune località, per impedire che gli annunci vengano visualizzati in zone nelle quali il nostro prodotto non è commercializzato.